LA MISSION

La visione di un sogno

Nel 2014, quattro sognatrici e un sognatore (Monica, Melania, Samuel, Angelica e Genny), con diverse esperienze e competenze professionali, si incontrano, uniti dalla comune passione per il ProcessWork e dal desiderio di portare anche in Italia questo innovativo approccio alla vita e al cambiamento. Sognavano di creare una scuola che potesse crescere con i suoi studenti e collaboratori per diventare:

un punto di riferimento originale nel campo della facilitazione orientata al processo in Italia.

un progetto formativo partecipativo facente parte del circuito internazionale di Process Work (IAPOP).

lo snodo di una rete più ampia che condividesse sotterraneamente con le altre scuole lo spirito, le radici profonde, gli elevati standards del Process Work nel mondo.

▪un modello imprenditoriale etico e virtuoso secondo i principi della democrazia profonda.

Gettare le basi di questo sogno comune e realizzare la prima scuola di ProcessWork in Italia è stata la naturale conseguenza di quest’incontro. 

Il Sogno in Azione

Nel marzo 2015, dopo aver ottenuto l’adesione al progetto di cinque insegnanti europei esperti, parte il Deep Democracy Tour in quattro importanti città italiane: Roma, Firenze, Milano e Torino. Il tour è ideato e curato dal team organizzativo e presentato e facilitato da Ana Rhodes Castro, una delle insegnanti della scuola. Risultato: nel novembre 2015 la Scuola di Arte del Processo e Democrazia Profonda apre i battenti con 46 iscritti all’anno base!

Oggi!

Oggi siamo diventati training center autorizzato IAPOP per il percorso di Diploma internazionale in ProcessWork, offriamo una formazione triennale per Facilitatori e Counselor “orientati al processo” e seminari aperti a tutti gli interessati, oltre che eventi online e altre iniziative sul territorio. I nostri studenti provengono da tutta l’Italia e dall’Europa.

La particolarità della scuola italiana di ProcessWork è di essere stata fondata da studenti e studentesse appassionati di ProcessWork, anzichè da insegnanti già diplomati in questa disciplina.

Come ogni cosa vitale, questo progetto e tutti i soggetti coinvolti sono in continuo fermento evolutivo. Sfide di ogni tipo sono all’ordine del giorno; studenti, insegnanti e team imparano ad apprezzarle e “processarle”, crescendo grazie ad esse.

La missione della Scuola

Viviamo in un momento storico particolarmente impegnativo e delicato. Sentiamo oggi più che mai l’urgenza di far vivere e di tutelare quei valori etici e democratici e quei diritti umani universali sanciti dalla nostra Costituzione italiana e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, due delle conquiste più illuminanti ed evolute della nostra epoca, almeno sulle carte. Occorre tuttavia che esse trovino piena attuazione nel nostro mondo interiore e nella realtà che ci circonda che sono l’una il riflesso dell’altro.

Sentiamo il bisogno di dare voce ad un approccio innovativo, e insieme antico, che ci permetta di seguire con fiducia la natura profonda delle nostre esperienze, anche quelle problematiche e conflittuali, convinti che esse contengano i semi delle loro soluzioni.

Promuoviamo il ProcessWork e la Facilitazione orientata al processo quali preziosi strumenti di consapevolezza e supporto di ogni dinamica individuale e collettiva. Il suo paradigma innovativo può essere di accompagnamento e ispirazione per tutti coloro che intendano contribuire alla creazione di una società e di una cultura basate su una democrazia più profonda, dentro e fuori di noi.

In quanto scuola di Consapevolezza e di Democrazia Profonda tutti i suoi membri sono incoraggiati a:

 

  • facilitare se stessi, gli altri e il mondo utilizzando lo spirito e gli strumenti del Process Work per la realizzazione del potenziale insito in ogni persona, gruppo, evento ed esperienza umana.
  • integrare e arricchire ulteriormente le conoscenze e le competenze già acquisite.
  • partecipare attivamente (organizzatori, docenti,  studenti e collaboratori) affinché la comunità scolastica sia il primo terreno di sperimentazione dei principi, dei valori, delle tecniche e delle attitudini apprese.
  • assumersi la responsabilità di lavorare su se stessi per contattare la propria essenza, supportare l’altro, favorire il modello di consapevolezza basato sull’attitudine della democrazia profonda.
  • sviluppare la consapevolezza necessaria per l’utilizzo etico del proprio potere, sia interiormente che nelle relazioni, nei progetti comunitari, nell’ambiente, nel mondo.
  • supportare uno spazio formativo in cui creatività, fiducia, valorizzazione della persona, delle relazioni, delle differenze, rispetto e solidarietà, siano la base per una democrazia più profonda.
  • vivere il conflitto in sicurezza, opportunamente facilitato, affinché possa rivelare il suo potenziale evolutivo.
  • stimolare la capacità di un pensiero analitico e critico attraverso le lenti del Process Work, che sia insieme coraggioso e compassionevole.
  • familiarizzare con gli stati alterati che emergono relazionandosi con i propri e gli altrui limiti e allenarsi a metacomunicare” rimanendo lucidi e centrati.
  • creare una rete di supporto e di collaborazione con altre realtà formative, progetti e iniziative che risuonano con la nostra missione.