FACILITATORI
I facilitatori sono persone diplomate in Processwork che svolgono un ruolo chiave nel percorso di crescita degli studenti, supportandoli nel loro apprenditmento.
La Scuola di Arte del Processo si prende cura di facilitare il rapporto tra studenti e facilitatori ma la relazione tra questi si svolge in modo completamente privato e indipendente.
Scopri i profili dei facilitari con cui siamo in relazione!
I facilitatori della Scuola
GIANFRANCESCO SISTO
Email: gianfrancesco.sisto@gmail.com
Lingue: IT – EN – FR – ES – Swahili
Mi chiamo Gianfrancesco Sisto. Sono psicoterapeuta e facilitatore orientato al processo. Sono anche membro del Consiglio Britannico per la Psicoterapia (UKCP). Mi sono formato a Londra presso la “Research Society for Process-Oriented Psychology” e dal 2014 lavoro privatamente.
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GIANFRANCESCO SISTO
La Psicologia Orientata al Processo, conosciuta oggi come “Processwork” si basa sulla psicologia di Carl Jung. È un paradigma umanistico e sistemico che si rivolge all’intera persona, alle sue emozioni, pensieri, sensazioni fisiche e credenze. Processwork allarga lo sguardo all’interazione tra ambiente, società, economia e strutture e come queste agiscono sul benessere (o meno) di una persona.
Nella mia pratica, facilito persone che affrontano varie situazioni, tra queste: traumi, dipendenza, diversità sessuale, di genere o relazionale, dinamiche di potere e conflitti, ansia, depressione, solitudine, senso di isolamento, bassa autostima, stati alterati di coscienza, esperienze spirituali o esistenziali che interrogano.
In definitiva, l’obiettivo della mia facilitazione è ciò che per te conta davvero: un problema specifico, una maggiore consapevolezza di sé o la crescita personale.
Uso varie tecniche: il lavoro sui sogni, la consapevolezza del corpo, il movimento e l’espressione creativa, la relazione stessa, al fine di accedere all’inconscio e trasformare i disturbi in fonte di crescita e maggiore libertà.
Intendo la guarigione come riconnessione amichevole con parti “abbandonate” di se stessi, lasciate indietro da eventi di forte impatto o da credenze personali o collettive.
In uno spazio accogliente, nutrito da un vivo interesse per te, la tua natura più profonda può essere accolta, esplorata e apprezzata.
Il mio insegnante, Arnold Mindell, fondatore del Processwork, scrive: “L’idea di base […] è che tutto ciò che sei in grado di sperimentare contiene la propria evoluzione, soluzione e crescita. La sostanza delle tue visioni, voci e dolori del corpo è […] un treno espresso verso te stesso.
(A. Mindell, Working on yourself alone, 39, 1989).
Per sessioni online, al telefono o in presenza, puoi contattarmi qui: gianfrancesco.sisto@gmail.com
Parlo italiano, inglese, francese, swahili e spagnolo.
Se vuoi sapere di più su di me, leggi qui sotto.
“Dio ha bisogno del tuo ago nel mondo”.
Quando avevo 3 o 4 anni ho avuto un sogno ricorrente. La stanza del seminterrato era separata da un muro. Sul lato sinistro c’era una suora con un po’ di candele sul tavolo. Si consumavano senza bruciare. Sul lato destro del muro c’era una giovane donna dai capelli ricci, intenta a gettare bambole infilzate da aghi in una fornace ardente.
Arnold Mindell durante un seminario a Londra, quando seppe del mio sogno, lo riassunse con le parole di cui sopra: “Dio ha bisogno del tuo ago nel mondo”.
Quando penso a cosa scrivere di me, alcuni aspetti sono facili da raccontare, altri meno.
Sono un maschio cis-genere, nato in Italia, razzializzato bianco, gay e membro di una fraternità religiosa fondata da Francesco d’Assisi.
Francesco ha trovato Dio nel creato e negli esclusi del suo tempo, i lebbrosi. Sono entrato a far parte dei francescani quando avevo 18 anni, affascinato dalle capacità relazionali di San Francesco. Ha chiamato le stelle, l’acqua, la terra, il fuoco, i lebbrosi… anche la morte, con termini relazionali. Il cuore inclusivo di San Francesco mi ha fatto credere che c’era spazio anche per me. Potevo anche io appartenere a questo mondo, dove, infatti, ho spesso sperimentato alienazione, odio ed emarginazione a causa del mio orientamento sessuale.
Dopo essere diventato odontotecnico, ho lasciato l’Italia nel 1994 e ho vissuto per 13 anni nell’Africa Orientale, tra Tanzania, Uganda, Zambia e Kenya. Ho imparato swahili e inglese allo stesso tempo. I popoli dell’Africa dell’Est, grazie alle loro conoscenze formali e informali, mi hanno insegnato la grammatica della lingua e la grammatica della vita. Sono particolarmente grato a Mwalimu Joseph che, a Kipalapala (Tanzania), mi ha insegnato il swahili e mi ha introdotto attraverso le sue narrazioni alle culture locali e alla comprensione dell’universo come luogo animato. Alcune di quelle storie mi lavorano ancora dentro.
Mentre ero in Africa orientale, mi sono reso conto dell’impatto della colonizzazione e del cristianesimo sul territorio e sulle persone. Sono diventato finemente consapevole dei privilegi che ho per il fatto di essere un maschio bianco cis-genere e membro del clero. Mentre la mia cecità era dovuta al razzismo strutturale, al patriarcato e al sessismo trasmessimi dalla mia cultura e dalla mia famiglia, il mio senso di giustizia e il coinvolgimento con il mondo sono radicati nel mio orientamento sessuale e nelle relative esperienze di esclusione.
Nel 2007 ho avviato e diretto a Nairobi l’Ufficio di Giustizia, Pace e Integrità del creato per i francescani in Africa (GPICFA) con l’obiettivo di affrontare alcune delle questioni che ho menzionato sopra. A Nairobi ho incontrato per la prima volta un processworker, Anup Karia. Questi ha facilitato la mia e altre ONG che lavoravano per la riconciliazione all’indomani delle violente elezioni di quell’anno. Con gli altri membri dell’ufficio di GPICFA ci siamo presi cura delle persone traumatizzate e sfollate. Pensavo di essere stato risparmiato, ma in realtà soffrivo come chiunque altro e avevo bisogno di un posto dove elaborare il trauma avvenuto con le elezioni.
Grazie ad Anup il mio interesse per la filosofia e la metodologia del processwork è cresciuto e mi ha portato a studiarli prima a Portland, Oregon, con Arnold e Amy Mindell, e successivamente, per 10 anni a Londra, presso la “Research Society of Process Oriented Psychology” dove mi sono diplomato come psicoterapeuta/facilitatore orientato al processo.
Mentre scrivo, provo profonda gratitudine per tutti gli insegnanti, colleghi e clienti che mi hanno insegnato attraverso le loro esperienze e conoscenze.
Mi piace ricordare il compianto Jean-Claude Audergon e Arlene Audergon, Stanya Studentova e Anup Karia, Iona Fredenburgh, Andy Smith, Gill Emslie, Sue Milner e tanti grandi insegnanti che hanno contribuito e continuano alla mia crescita umana.
Dopo la mia permanenza in Africa, ho vissuto 11 anni a Bruxelles, in Belgio, dove ho facilitato gruppi internazionali insegnando leadership e consapevolezza di rango e privilegi, le loro interazioni e le dinamiche di polarizzazione che si manifestano quando il potere viene usato ciecamente diventando abusivo. Sono attivo nella facilitazione (ma non solo) di gruppi e comunità di orientamento spirituale/religioso e sociale interessati all’inclusione.
Elaborare il trauma, l’abuso, l’orientamento sessuale e gli stati alterati di coscienza sono alcuni degli elementi che contribuiscono alla mia individuazione. Questi processi sono stati oggetto della mia ricerca autoetnografica e continuano ad appassionarmi.
Il poeta Antonio Machado, parla della vita come di un sentiero che si costruisce percorrendolo. Il viaggio della vita è un costante processo creativo valido in sé. Un processo personale facente parte di un tutto anch’esso in costante divenire, tra il già e il non-ancora.
Il mio viaggio di individuazione ha, finora, significato viaggiare ed essere residente internazionale di vari Paesi: Italia, Tanzania, Uganda, Zambia, Kenya, Belgio e ora Regno Unito.
Mi piacciono le conversazioni che includono i fatti, le persone e le loro storie, insieme ai sentimenti e alle percezioni personali della vita e del mondo. Questi portano profondità ai fatti e spessore alle persone. Mi toccano e mi trasformano. Amo scrivere poesie, camminare nella foresta, sdraiarmi sull’erba o crogiolarmi al sole. Mi piace anche il tempo di silenzio e la meditazione, le percezioni del mio corpo, il respiro e la connessione con ciò che le parole non possono esprimere pienamente.
Amo una spiritualità che si incarna nello spazio-tempo e nelle persone.
“Rumi ha detto, Non c’è prova dell’anima. Ma il ritorno della primavera e il modo in cui sgorga nei nostri cuori non è un buon indizio?”
(Mary Oliver, Felicity, 29, Londra, 2014.)
Attualmente vivo e lavoro a Birmingham (UK), in una fraternità francescana che accompagna rifugiati e richiedenti asilo. Il mio lavoro include fare rete e costruire relazioni umane, interreligiose ed ecumeniche.
Questo è il mio attuale “lavoro con l’ago”. Cucire impegno per il mondo e anima. Come diceva Francesco d’Assisi, il mondo è il mio chiostro.
BEATRICE LEONE
Email: mariabeatriceleone@gmail.com
Lingue: EN – ES – IT – FR
Beatrice Leone Ph.D., Formatrice, Facilitatrice e Coach, incontra la Deep Democracy nel Novembre 2011, in un seminario del Deep Democracy Institute, ad Amsterdam. Se ne innamora e decide di farne un percorso di vita e di crescita professionale e personale. Attualmente è una studentessa appassionata di Fase II del Programma di Diploma del Deep Democracy Institute con cui condivide anche il ruolo di Executive Coordinator dal 2013, coordinando i seminari di Amsterdam e il corso intensivo annuale.
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BEATRICE LEONE
Dottore di Ricerca in Sociologia delle Migrazioni e delle Culture, si dedica da anni al tema delle relazioni cross-culturali e della trasformazione dei conflitti come ricercatrice indipendente e formatrice, lavorando con associazioni, gruppi di professionisti in formazione, scuole. Come coach e facilitatrice è appassionata dell’invisibile: sentimenti, emozioni, tensioni, stati profondi in un individuo o in un gruppo sono la sua passione e la materia con cui ama lavorare, per arrivare a relazioni più sostenibili e a soluzioni creative.
Durante il suo dottorato di ricerca ha affrontato il tema della partecipazione politica tra associazioni nazionali di immigrati che vivono in Italia e in Venezuela. Ha anche studiato il tema della condizioni di vita tra i Rom in Italia e in Europa, seguendo l’approccio della Ricerca-Azione.
Come trainer collabora da molti anni con numerosi programmi di formazione professionale e con le scuole dando corsi per professionisti (consulenti, allenatori, insegnanti, operatori sociali, mediatori, psicoterapeuti, responsabili delle risorse umane) e gruppi di studenti delle scuole superiori, sui seguenti argomenti: rapporti interculturali, risoluzione di conflitti, facilitazione di gruppo, cittadinanza attiva, leadership.
Come facilitatrice lavora in particolare con associazioni e organizzazioni no profit coinvolte in programmi di cambiamento sociale, cittadinanza attiva, intercultura, diritti sociali. Aiuta i gruppi a diventare più consapevoli dei loro sentimenti e delle loro esperienze sottili, al fine di approfondire i rapporti e di trovare soluzioni più sostenibili.
Come coach pratica l’approccio della facilitazione orientata al processo e della Deep Democracy come studentessa del Deep Democracy Institute. È appassionata dell’invisibile: sentimenti, emozioni, tensioni, stati profondi in un individuo o in un gruppo sono la sua passione e la materia con cui ama lavorare.
Vive a Lecce. Parla italiano, inglese, spagnolo, francese.
ORNELLA CHERTI
Email: ocherti@bluewin.ch
Lingue: EN – ES – IT
Sono diplomata in Psicologia Orientata al Processo. Ho 20 anni di esperienza nel lavoro con le minoranze, con le problematiche “Gender”, con il Team Coaching e sono stata incaricata di progetti educativi e di educazione culturale da organizzazioni non-profit. Ho lavorato in varie istituzioni educative e trattato principalmente con giovani con problemi comportamentali e con le loro famiglie.
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ORNELLA CHERTI
Ho 20 anni di esperienza nel lavoro con le minoranze, Gender Work, Team Coaching e mi sono occupata di concetti educativi ed educazione culturale in organizzazioni no profit. Ho lavorato in diverse istituzioni educative e mi sono occupata principalmente di giovani con problemi comportamentali e delle loro famiglie. Sono sempre stata attratta dalle forti emozioni, dove ho potuto utilizzare contemporaneamente pedagogia e Process Work.
Nel 2012 mi sono trasferita in Finlandia e ho vissuto e lavorato 3 anni in una fattoria di husky e dove ho realizzato un progetto di time-out per giovani in crisi.
Oggi vivo di nuovo con il mio cane, un Alaskan Malamute (di nome Ilaka, che è il mio coacher) a Zurigo. Attualmente lavoro come terapista e come coach con i giovani. Parlo tedesco, italiano e inglese.
PAOLA PECORARO ESPERSON
Email: paolaesperson.p@gmail.com
Lingue: IT – EN – FR
“I believe that Inclusion is the royal path to peace”
“L’inclusione è la strada maestra verso una cultura di pace”
Diplomata in Process Oriented Psiychology nel Regno Unito. Sono una ricercatrice e una Musico e Arte terapeuta con decenni di esperienza in ambito educativo (docente specializzata per il sostegno), formativo e terapeutico. Lavoro sia con gruppi che con individui. Specializzata in body work, (diplomata in Core Energetics counselling with the Netherlands Institute NICE) e Facilitazione (CFOR – UK) dedico i miei studi ed i miei interventi a favorire l’inclusione, la democrazia profonda e l’integrazione delle diversità per promuovere la pace.
L’arte del processo è lo strumento che uso per armonizzare ed integrare le mie varie competence (in particolare la musica e la Musicoterapia per l’inclusione MTI) al servizio dei processi di sviluppo personale di coloro che scelgono di seguire un percorso con me.
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PAOLA PECORARO ESPERSON
Vive a Londra, dopo aver frequentato i seminari di diploma e passato gli esami di ammissione alla pratica terapeutica, ha iniziato a lavorare come psicoterapeuta e facilitatrice del Process Work, sotto la supervisione della scuola di formazione. Nel 2014 ha completato il corso di Facilitazione per dirigenti organizzato dal CFOR.
Lei è una musicoterapista, specializzata ad Assisi al corso di quattro anni in musicoterapia, ha un Master in Art Therapy, è una musicista e una compositrice. Ha lavorato per 18 anni come insegnante specialista e musicoterapista per bambini con bisogni educativi speciali, dedicati all’integrazione e all’inclusione delle diversità. Ha teorizzato e applicato la Terapia musicale di gruppo per l’integrazione. È stata la fondatrice e ideatore del corso di formazione triennale della Music Therapy FORIFO, riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione, nel quale ha insegnato musicoterapia e supervisione e che ha diretto per 13 anni. Ha insegnato e condotto workshop di musicoterapia in diversi corsi universitari, tra cui il corso di musicoterapia per studenti di Logopedia, Facoltà di Medicina e seminari per studenti di Scienze della Formazione presso l’Università di Roma Tre. Ha completato quattro anni di formazione in Core Energy, per studiare e imparare l’importanza della consapevolezza del corpo e delle emozioni che vivono e rimangono come un ricordo nei nostri corpi. Ha partecipato a diverse conferenze nazionali e internazionali, scritto articoli e pubblicato in italiano e inglese il libro “Musicoterapia per l’integrazione” (Cajola, Esperson, Rizzo, Franco Angeli 2008, RM). Ha esperienza in terapie individuali e di gruppo.
BARBARA RABINAD COLL
Email: barbara.rabinad@gmail.com
Lingue: ES – IT – EN – PT – CA
“Credo che la società abbia bisogno di un cambiamento profondo che valorizzi prevalentemente la centralitá dei rapporti umani: questo è quello che voglio offrire al mondo.
Mi piace contribuire a soluzioni creative per i problemi complessi.”
Diplomata in Treball de Processos all’Institut de Treball de Processos di Barcelona.
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BARBARA RABINAD COLL
Mi sto formando al Deep Democracy Institute (DDI): centrato nel liderazgo multi-dimensionale, trasformazione aziendale, coaching e teoria e pratica della facilitazione anche nell’ambito di grandi gruppi.
Sono una donna appassionata e perseverante, mi piace fare parte di nuovi progetti e utilizzare il mio potenziale creativo per cercare nuove soluzioni nel contesto personale e professionale.
Mi appassionano i rapporti umani e la forza che si sviluppa da questi. Mi interessano i processi d’apprendimento delle persone e le opportunitá di cambiamento e trasformazione che offrono: il mio contributo è portare chiarezza e guida nei momenti difficili.
Utilizzo diversi metodi per raggiungere i risultati sperati, adattandomi con versalità alle necessitá di ogni momento.
Nella mia evoluzione professionale sono stata leader di diversi progetti.
Come facilitatrice individuale sono responsabile dell’Area di Accompagnamento Personale: aiuto a prendere consapevolezza nei processi di crescita personale e di coppia: www.barbararabinad.com
Ho accompagnato diversi processi con la metodologia del Teatro dell’Oppresso, sono stata di appoggio e guida ad aziende in situazione di difficoltà e trasformazione.
Ho aiutato a incorporare la prospettiva di genere in diversi ambiti, realizzando workshops e formazioni a cooperative, scuole, universitá, donne e gruppi di giovani.
Sono Coach ed esperta in questioni di genere e conflitto.
Sono stata dirigente della Segreteria tecnica d’Economie Comunitarie del comune di Barcellona. Ho facilitato la diagnosi delle necessità formative delle Economie Comunitarie. Il resultato di questo lavoro ha promosso la crescita di diversi gruppi tanto in quantitá come in qualitá, ha permesso fare networking per potersi evolvere e sviluppare e identificare opportunitá per trovare risorse.
Sono cofondatrice dell’Associazione Enruta’t: www.enrutat.org che si occupa di formazione per la crescita personale.
Lavoro applicando metodologie participative, considerando il vissuto esperienziale come elemento centrale per l’apprendimento.
Ho accompagnato la Rete di Economia Solidale facendo parte dell’area di cura, con l’obbiettivo di porre luce sui rapporti personali nell’ambito lavorativo.
Sono facilitatrice del programma Leaders Empowered, Grunkraft.
CAROLINE BAILLIE
Email: carolinebaillie@mac.com
Lingue: IT – EN – FR
Studentessa di Fase 2 a Londra. Ho studiato Italiano e Francese all’università e durante questo periodo ho vissuto a Bologna e in Puglia dove ritorno il più spesso possible. La mia prima carriera è stata nei notiziari, come giornalista televisiva per la BBC. E’ stato molto interessante ma non mi prendeva il cuore. Ho sempre saputo che volevo lavorare con la psicologia e nel 2007 ho deciso di riqualificarmi. Allora ho iniziato una formazione ma ho cambiato corso nel 2010 quando ho scoperto il Processwork di cui mi sono appassionata.
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CAROLINE BAILLIE
Adesso lavoro come terapista in uno studio privato a Stroud nel sud-ovest della Gran Bretagna. Provo interesse per i traumi, l’ansia e la depressione, l’autocritica, il tema del potere e dei privilegi e di essere un genitore. Sono anche mamma, i miei figli sono quasi adulti oramai e essere un genitore è stata un’esperienza esigente e gratificante. Per rilassarmi mi piace ascoltare la musica, creare e ricercare profumi, stare con i miei figli, amici e animali, fare yoga ed andare al cinema. Parlo inglese, italiano e francese. Accolgo con piacere persone con qualsiasi abilità, provenienza etnica e razziale, fede, stile di relazione e orientamento sessuale. La mia formazione è accreditata da UKCP presso cui sono tirocinante registrata e al cui codice etico e pratico mi attengo. Ricevo supervisione regolare.B
Sono disponibile per sessioni di terapia personale.
Visita il sito: www.carolinebaillie.com
BARBARA LEUNER CORPINA
Email: barbara@leuner.ch
Phone: +41 62 822 86 80
Mobile: +41 78 600 91 41
Lingue: IT – EN – DE – FR – ES
Sono nata a Zurigo nel 1965 e sono cresciuta nella Svizzera tedesca con i miei genitori e un fratello più grande di quattro anni. Dopo aver conseguito la laurea in economia aziendale, ho iniziato ad acquisire esperienze professionali in diverse aziende medie e grandi (attive a livello nazionale e internazionale). In questa fase ho svolto incarichi in ambito di gestione di progetti operativi e strategici, e a livello dirigenziale. Negli ultimi anni ho effettuato vari soggiorni all’estero, fra gli altri in Italia nel 2011-14.
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BARBARA LEUNER CORPINA
Nel 2002 ho avviato un’attività di consulenza nell’ambito dello sviluppo e del cambiamento aziendale e organizzativo, di team e della leadership, in ambienti non-profit e for profit. Mi occupo inoltre di coaching, di mediazione, di facilitazione con gruppi grandi e dello sviluppo e svolgimento di seminari in istituti professionali e in scuole di business. Nel 2013 ho iniziato la collaborazione con Lukas Hohler e altri colleghi, nel ruolo di facilitatrice degli Empowered Programs di GRUNDKRAFT. Da molto tempo sono interessata al campo terapeutico che mi ha aperto un nuovo percorso di esperienze.
Nel 2008 ho scoperto il Processwork, che ho iniziato ad approfondire in seguito, prima al DDI/USA (Deep Democracy Institute) con Max Schupbach e colleghi e adesso all’IPA a Zurigo, dove mi sono diplomata. Il Processwork accompagna la mia vita e offre molte possibilità di supportare individui e team nell’ambito della mia attività professionale. Inoltre studio Processwork per attivare il mio contributo anche a livello pubblico, nell’ambito di temi socio-politici.
Il mio grande sogno è che fra le persone possano emergere relazioni più fruttuose considerando le loro diversità e multiculturalità, e che così i dialoghi e le relazioni siano vissuti in modo più consapevole, più profondo e più percettibile.
Accompagno individui e gruppi negli ambienti più svariati. Supporto processi di trasformazioni e accompagno esperienze nell’ambito professionale e personale. Inoltre lavoro con sintomi corporei e con stati di coscienza alterati. La mia ambizione è che la vita possa rinforzare la propria vitalità ed energia per affrontare le sfide quotidiane.
Visita il sito: www.leuner.ch
BRIGITA TRIMAJOVA
Email: btrimaj@hotmail.com
Lingue: SK – IT – EN – ES
Il mio nome è Brigit. A livello professionale sono solita parlare di me come psicoterapeuta, coach e formatrice. Lavoro con le persone in diversi contesti: business e privato, crescita personale e clinico, individuale e di gruppo. Sono anche un membro del team organizzativo dell’Istituto Orientato al Processo della Slovacchia (POPI Slovensko). Sto partecipando agli attuali programmi di formazione del POPI: come coach nel gruppo che si sta preparando alla laurea e come assistente ai nostri docenti di alto livello nel nostro primo programma. Rivesto anche i ruoli di terapista per la formazione, di mentore e di supervisore.
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BRIGITA TRIMAJOVA
Sono diplomata in Processwork dal maggio 2015 e nella mia tesi di diploma ho trattato il ruolo della madre nella società e come questo influenzi l’individuo, la società e le dinamiche di rango relative a questo potente ruolo. Se siete interessati, vi prego di scrivermi personalmente, sarei molto felice di condividerla e anche discutere l’argomento con voi.
Qualche informazione sul mio percorso: ho studiato psicologia a Bratislava, e ho trascorso un anno a Bilbao, in Spagna, presso la Universidad de Deusto 1994-95, facendo un anno di psicologia. Qui è avvenuta la mia connessione con la Spagna e con la lingua spagnola.
In passato ho lavorato in psichiatria, poi in contesto imprenditoriale, per un periodo piuttosto lungo ho scritto articoli per riviste e mandato avanti un sito web di counselling per 4 anni. Oggi sono per lo più terapeuta e coach e ho molti ruoli relativi allo sviluppo personale e dei popoli.
Vivo con mio figlio e il mio compagno a Bratislava, in Slovacchia. Mi piace andare nella natura, lo sci, il nuoto e il mare. E quando ho tempo mi piacciono anche la pittura e altre attività creative.
La mia connessione col Processwork risale al 1992, quando ho partecipato al mio primo seminario con Ivan e Marianne Verny. Nel 1994 ho partecipato alla mio primo Worldwork, poi nel 1995 ho preso parte all’intensivo a Portland, Oregon. Negli ultimi 20 anni ho partecipato a molti seminari ed eventi diversi sul Processwork. Nel periodo 1995-1998 sono stata studentessa formale in Slovacchia, dal 2002 sono stata studentessa di Fase 2 presso RSPOPUK (la scuola di Processwork di Londra), fino al 2011 quando abbiamo aperto il programma di Bratislava e ho concluso i miei studi lì. Da allora sono anche coach nel nostro Istituto.
Vista il sito: www.brigitatrimaj.sk/en/ o http://www.processwork.sk
MILAN BIJELIĆ
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MILAN BIJELIĆ
Terapia
Un interesse centrale per me, come diplomato in Processwork, terapeuta e facilitatore, è il concetto del Processwork che le cose che ci disturbano contengono i semi della nostra crescita. Ho imparato l’importanza di addentrarmi in profondità in esperienze difficili o inquietanti del mio mondo interiore e del mondo esterno e nel trovare significato e scopo relativi a eventi stimolanti o disturbanti. Come terapeuta, cerco di essere un compagno in questo viaggio e mi sento onorato di avere l’opportunità di accompagnare una persona quando esplora questi luoghi per ricercarne significato, il benessere e la forza.
Ho un forte interesse nel processo di individuazione – come Jung ci ha mostrato e come è stato ulteriormente sviluppato nel Processwork. Sono curioso soprattutto di sapere come i nostri corpi, i nostri stati di coscienza alterati ed estremi e le nostre esperienze nella comunità e nel mondo possano contribuire al nostro processo di crescita / individuazione.
Facilitazione di comunità e lavoro sullo sviluppo
Il focus del mio lavoro con le comunità sono stati i conflitti intercomunitari, i traumi e le persistenti polarizzazioni della comunità (in Croazia – dopo la guerra nell’ex Jugoslavia e più recentemente nel sostenere i richiedenti asilo e i migranti nel Regno Unito). Sono attualmente coinvolto in un programma di riconciliazione in Ruanda attraverso il programma “Oltre il conflitto – Ruanda” con l’organizzazione CFOR – Londra.
Sono anche un membro del team di facilitazione di “Who is Your Neighbor” (Chi è il tuo vicino) – Sheffield, una piccola organizzazione che facilita il dialogo comunitario nelle aree in cui si verificano tensioni all’interno della comunità.
Parlo tedesco, oltre all’inglese.
Sono disponibile come membro del tuo team guida e per sessioni di terapia personale.
Se a qualcuno piacesse fare prima una chiacchierata o una sessione iniziale e poi decidere – per me va bene. La sessione iniziale di terapia personale sarà gratuita.
LEAH BIJELIĆ
Email: leahbijelic@gmail.com
Lingue: EN
Sono una diplomata in processwork residente a Sheffield, nel Regno Unito. Lavoro in uno studio privato (compreso con i tirocinanti di Processwork) e come terapeuta e supervisore presso il servizio di counselling – Università di Sheffield. I miei clienti provengono da tutto il mondo mondo e da diversi background. Lavorando con le persone sono continuamente ispirata dalla creatività e dall’adattabilità di ogni persona mentre naviga attraverso la propria vita, affrontando e giocando con le sfide che emergono.
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LEAH BIJELIĆ
Sono anche sempre ispirata e grata per il ricco apprendimento derivante dall’elaborazione delle mie difficoltà. Oltre al mio lavoro individuale con le persone, lavoro come facilitatrice di comunità (come membro del team di un progetto chiamato ‘Who Is Your Neighbor?/Chi è il tuo Vicino?’ lavorando in aree di tensione della comunità nella regione in cui vivo e come membro del team di esperti per l’International Movement Medicine Association) e presento il dialogo pubblico a Sheffield come parte del Festival del Dibattito della città. Quando non lavoro, faccio yoga, medito, corro, cammino e vado in giro con i miei amici. Sono disponibile per il tuo team di guida e per le tue sessioni di terapia personale. Non uso Skype. Tendo a lavorare su Zoom a causa del GDPR (regolamento generale sulla protezione dei dati) dell’UE.
RONA RIBERIO
Email: rona_terra@hotmail.com
Lingue: IT – EN – ES
Rona Ribeiro ha lavorato a livello internazionale per più di sette anni come facilitatrice con individui, relazioni e gruppi, ed è una studentessa avanzata di Processwork. Rona ha una vasta esperienza di lavoro con la diversità e con persone di culture diverse.
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RONA RIBERIO
Rona Ribeiro lavora a livello internazionale da oltre sette anni come facilitatrice con individui, relazioni e gruppi ed è una studentessa avanzata del Process Work di Fase 2.
Rona ha una vasta esperienza di lavoro con la diversità e persone di molte culture diverse.
Parla correntemente inglese e portoghese e capisce lo spagnolo.
Rona offre sessioni su Skype e ha ricevuto i complimenti per il suo calore, intuizioni ed efficacia.
PETER LLOYD
Email: ptlloyd65@gmail.com
Lingue: EN – DE
La mia passione sono i sogni: come vivono nelle nostre vite “da svegli” e cosa rivelano dei nostri punti ciechi e degli schemi più profondi della nostra vita. Sono inoltre molto curioso e interessato alle questioni che sottostanno a trauma, ansia, depressione e difficoltà della vita. Le aree in cui ho avuto difficoltà, ho imparato, sono cresciuto e continuo a crescere a livello personale e terapeutico sono: relazioni, questioni di genere e sessualità. Sto scrivendo la mia tesi su Dio e la Terapia e sto esplorando dove il Processwork sia un cammino spirituale. Il mio processo di apprendimento consiste nel lavorare sui limiti miei e dei miei clienti, nell’eterna novità di ogni momento.
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PETER LLOYD
Apprezzo particolarmente l’enfasi del Processwork sull’essere descrittivo – seguendo i segnali – e non prescrittivo – con risultati prefissati. L’influenza di Jung mi ispira continuamente, specialmente l’idea dell’individuazione e l’influenza del mondo mitico sulle nostre vite. Imparare a fidarsi del nostro processo individuale (e di gruppo) porta meraviglia nella mia vita.
Ho vissuto 7 anni nella comunità di Findhorn negli anni novanta prima di tornare a Hong Kong, la mia città natale, per essere un giornalista e un redattore specializzato in notizie sull’ambiente e sulla spiritualità fondando e gestendo Positive News Hong Kong e Holistic Asia. Nel 2008 sono stato nominato ministro interconfessionale e l’anno seguente sono diventato un “Findhorn Fellow”, un gruppo di persone illustri collegate alla comunità di Findhorn che aiuta a creare soluzioni olistiche e sostenibili e di ispirazione alla situazione attuale del nostro mondo.
Nel 2016 sono tornato a vivere nella comunità di Findhorn in Scozia.
Parlo inglese e tedesco.
Dal 2010 studio presso la RSPOPUK. Attualmente ricevo supervisione regolare come parte della mia formazione come studente di fase II.
Visita il sito: www.peterlloydpsychotherapy.com/
JENNIFER KLESKIE
Email: jkleskie@gmail.com
Lingue: IT – EN – ES
Jennifer Kleskie è membro di facoltà presso il Processwork Institute di Portland, Oregon. Ha iniziato la formazione lì nel 1999 e ha ricevuto sia il Diploma in Processwork che un Master in Facilitazione di Conflitti e di Cambiamenti Organizzativi.
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JENNIFER KLESKIE
Jennifer Kleskie è membro della facoltà presso il Process Work Institute di Portland, Oregon. Ha iniziato la formazione lì nel 1999 e ha ricevuto sia un Diploma in Process Work che un Master in Facilitazione dei conflitti e cambiamento organizzativo. Lavora con una scuola civile-militare nelle Filippine per insegnare modi alternativi per affrontare i conflitti. Collabora anche con comunità che stanno sviluppando iniziative di pace e sviluppo all’interno del paese. In qualità di professionista della democrazia profonda, Jennifer lavora con persone, gruppi e organizzazioni per realizzare i loro sogni più profondi, consentendo al conflitto di essere uno strumento di trasformazione.
In viaggio con noi!
Sono tanti i modi in cui puoi partecipare alle nostre attività e vivere il ProcessWork. Scopri i prossimi eventi in programma e contattaci per approfondire il nostro programma triennale di Counseling orientato al processo rilasciato con FEDPRO e il percorso verso il Diploma Internazionale di Process Work riconosciuto da IAPOP.